Cervicalgia con vertigini: come l’osteopatia può aiutarti

osteopata cervicalgia e vertigini

Se soffri di cervicalgia con vertigini, sai bene quanto questa condizione possa essere invalidante. In questo articolo, ho voluto raccogliere le domande più comuni, rispondendo con la mia esperienza professionale, prima di illustrare come di fatto l’osteopatia possa offrire un aiuto concreto.

Vedremo insieme le correlazioni tra queste due problematiche, il perché si manifestano così spesso contemporaneamente e quali sintomi bisogna riconoscere per una corretta identificazione, escludendo altre possibili cause. Analizzeremo anche quali sono i profili che possono essere più soggetti a questo disturbo, sia nella vita di tutti i giorni che nel mondo dello sport.

Correlazione tra cervicalgia e vertigini

Esistono particolari casistiche in cui la cervicalgia provoca un disturbo all’equilibrio nelle persone? Perché la cervicale provoca sbandamenti?

Sì, la cervicalgia può effettivamente provocare dei disturbi all’equilibrio di una persona. Si tratta di un fenomeno noto come cervicogenic dizziness (CGD) o, più comunemente in italiano, vertigine cervicogenica. Questa particolare situazione clinica si può presentare nei soggetti prevalentemente per due motivi:

  1. Alterazione della propriocezione cervicale: i ricettori nei muscoli e nelle articolazioni cervicali forniscono informazioni essenziali per il mantenimento dell’equilibrio dell’individuo. Un malfunzionamento in questa zona sensibile può causare una discrepanza tra i segnali inviati dal sistema cervicale, il sistema vestibolare e quello visivo: tutto ciò può portare effettivamente a generare uno stato di instabilità o vertigini.
  2. Irritazione dei nervi cervicali: l’infiammazione o l’irritazione delle articolazioni cervicali superiori può influenzare le vie nervose che contribuiscono all’equilibrio di una persona, portandola così ad accusare sbandamenti.

Questa tipologia di disturbo dell’equilibrio legato alla cervicale è più frequente di quanto si pensi, e spesso mal diagnosticato.

Quali sono i sintomi della cervicalgia con vertigini?

Come capire se le vertigini sono da cervicale? Si presentano sintomi particolari per riconoscere la cervicalgia con vertigini?

I sintomi che caratterizzano la vertigine cervicogenica sono piuttosto specifici e aiutano a distinguerla da altri tipi di vertigini:

  • Sensazione di instabilità generale, che può manifestarsi anche come vertigine rotatoria, o viceversa.
  • Rigidità e dolore al collo, comunemente localizzati nella zona d’interesse e solitamente associati a determinati movimenti della testa.
  • Ridotta mobilità cervicale, con difficoltà a girare la testa in maniera fluida, dovuta anche alla sensazione di dolore.
  • Assenza di altri disturbi al sistema vestibolare, per andare ad escludere che la sensazione di vertigini sia dovuta appunto ad un problema all’orecchio interno, responsabile dell’equilibrio e dell’orientamento spaziale.

Quando si presentano questi sintomi, è lecito sospettare una forma di cervicalgia con vertigini, e valutare un trattamento osteopatico rientra sicuramente tra le scelte più consone per attenuare e risolvere il problema.

Quanto può durare la condizione di cervicalgia con vertigini?

Si tratta di sintomi che possono durare a lungo? In media quanto dura un attacco di vertigini causato dalla cervicale?

La durata degli episodi di vertigini da cervicale è estremamente variabile: in alcuni casi possono durare anche solo pochi minuti o qualche ora. Però ci sono situazioni in cui questa condizione può diventare cronica e persistere addirittura per diversi mesi.

Posso però presentare un dato interessante in merito alla durata dei sintomi nella cervicalgia con vertigini: secondo uno studio apposito, il 63,4% dei pazienti ha riscontrato un miglioramento dei sintomi dopo un trattamento mirato, ma il sollievo medio dalla vertigine è durato circa due mesi. Tuttavia, con il trattamento adeguato, ben il 90% dei pazienti migliora effettivamente nel corso di una settimana.

riconoscere i sintomi della cervicalgia con vertigini
Mantenere una postura fissa, come chi lavora al pc, per lungo tempo può provocare cervicalgia con vertigini.

Chi soffre di cervicalgia con vertigini?

Esistono categorie di persone più a rischio? Chi soffre maggiormente di cervicalgia con vertigini? Esiste un particolare legame con lo stress?

Ci sono sicuramente categorie di persone che sono effettivamente a maggior rischio. Di solito i soggetti che accusano problemi legati alla cervicalgia con vertigini sono:

  • Persone che hanno subito traumi al rachide cervicale, ad esempio vittime di incidenti o colpi di frusta.
  • Persone che mantengono posture fisse per lungo tempo, come chi lavora al computer o utilizza molte ore lo smartphone.
  • Soggetti anziani, a causa delle degenerazioni articolari cervicali legate all’età.
  • Soggetti che soffrono di uno stato di stress piscofisico elevato.

Lo stress, infatti, ha impatti reali sul corpo, anche quando parliamo di cervicalgia con vertigini: aumenta la tensione muscolare, in particolare nella zona del collo, e può alterare la propriocezione. Questo fa sì che anche una cervicale apparentemente “banale” dovuta ad uno stato psicofisico alterato possa scatenare vertigini improvvise e sbandamenti destabilizzanti.

Sport e cervicalgia con vertigini

Per quanto riguarda invece chi pratica sport si tratta di un disturbo che si presenta spesso?

Sì, gli atleti che praticano sport con impatti ripetuti o movimenti cervicali estremi sono sicuramente quelli che possono essere più a rischio di sviluppare problematiche legate alle vertigini cervicogeniche. Tra questi sicuramente possiamo elencare:

  • Ginnasti, ai quali è richiesta una flessibilità cervicale molto superiore alla media.
  • Lottatori di arti marziali, per l’elevato rischio di impatto nella zona del collo.
  • Sollevatori di pesi, a causa dell’importante pressione a cui il rachide è sottoposto nei loro allenamenti.
  • Ciclisti, per la posizione tipica mantenuta a lungo durante le sessioni di gara e allenamento più durature.

Si tratta appunto di casi in cui il movimento ripetuto o forzato della cervicale può causare tensioni muscolari che può degenerare nella comparsa della cervicalgia con vertigini.

cervicalgia e vertigini nello sport
La ripetuta sollecitazione cervicale negli allenamenti può predisporre gli sportivi allo sviluppo di cervicalgia con vertigini.

Trattamento osteopatico e cervicalgia con vertigini

Perché tra “a chi rivolgersi” per curare la cervicalgia con vertigini dovrei valutare un osteopata? Come combattere le vertigini da cervicale con l’osteopatia?

L’osteopata interviene in maniera diretta e mirata sulla causa del disturbo, con un approccio manuale, mai invasivo e accuratamente personalizzato. I benefici che può portare il trattamento osteopatico a chi soffre di cervicalgia con vertigini sono diversi:

  • Ristabilisce la mobilità cervicale, liberando le articolazioni da restrizioni e tensioni muscolari.
  • Migliora la propriocezione, ovvero la capacità del corpo di percepire la propria posizione nello spazio.
  • Favorisce il rilassamento, riducendo l’impatto dello stress sulla tensione cervicale.

Secondo le evidenze cliniche, la combinazione di terapie manuali e esercizi terapeutici porta a risultati ottimali nel trattamento della cervicalgia con vertigini, restituendo alla persona non solo il controllo dell’equilibrio ma anche una qualità della vita decisamente migliore.

Riprendi il controllo del tuo equilibirio

Come abbiamo visto, la cervicalgia con vertigini non è affatto un disturbo da sottovalutare. Le sue correlazioni con lo stress, i traumi e determinate attività sportive dimostrano quanto sia fondamentale un approccio olistico per la sua gestione.

Riconoscere i sintomi specifici e comprendere le cause sottostanti è il primo passo per trovare il sollievo sperato. L’osteopatia, con il suo intervento mirato sulla mobilità cervicale, la propriocezione e la riduzione delle tensioni, è a tutti gli effetti una soluzione efficace per ripristinare l’equilibrio e migliorare sensibilmente la qualità della vita.

Se ti riconosci nei sintomi descritti, non esitare a esplorare come agisce il percorso osteopatico. Un trattamento adeguato può davvero fare la differenza, restituendoti la stabilità e la libertà di movimento che meriti.

Fonti e approfondimenti:

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